È stato siglato da MASAF e MEF il decreto che definisce i criteri e le modalità di accesso alle risorse stanziate per sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione nell’agricoltura, mirati all’incremento della produttività nei settori agricolo, della pesca e dell’acquacoltura. Chi può partecipare?
Possono partecipare le PMI singole o associate che abbiano i seguenti requisiti:
– Risultano iscritte al registro delle imprese con qualifica di “impresa agricola” o con qualifica di “impresa agromeccanica”;
– Risultano attive da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda;
– Hanno sede operativa nel territorio nazionale;
– Non risultano imprese in difficoltà;
– Non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
Quali sono le spese ammissibili?
– Macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura;
– Macchine mobili non stradali per l’agricoltura zootecnia;
– Macchine per la zootecnia;
– Trattrici agricole;
– Investimenti per la pesca e l’acquacoltura.
I contributi a fondo perduto possono essere richiesti dalle imprese basati su una spesa minima di 70.000,00€ fino ad un massimo di 500.000,00€ (per il settore della pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito a 10.000,00€).Oltre al contributo a fondo perduto, le imprese possono accedere alla garanzia ISMEA.
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